28.8.15

la mia vita nuova

percorrere la strada, un passo alla volta.



Sono passati ormai più di otto mesi. In una notte in cui iniziava l'inverno qualcosa succedeva perchè in me dovesse iniziare un'altra primavera.
Non vivo più con quello che era il mio compagno, non vivo più nella casa che ho visto costruire e in cui ho passato otto anni. Non sono stati anni semplici, ma sono stati i primi anni dei nostri figli e in qualche modo cercherò di ricordare e portare con me solo il meglio di quello che c'era.

Adesso non ho tempo di guardare indietro, anche se per forza di cose sono costretta a farlo.
Adesso devo pensare a ricostruire qualcosa di mio, una vita che sia degna della felicità che ho avuto in passato e che credo di meritare come tutti.

Ho scoperto in queste settimane, alcune terribili, altre felici, che essere genitore single mi sta dando una forza e un'autostima inimmaginabili fino a poco tempo fa. Soprattutto mi sono accorta che se la nostra fosse stata una separazione normale adesso sarebbe tutto finito e sarei una persona libera di pensare al mio futuro, cosa che al momento non posso ancora fare perché sono solo all'inizio di un percorso che non so dove mi  porterà.

Ho scoperto che non uscire il fine settimana non è affatto male. Le cene in cui ognuno guardava il suo whatsapp non mi mancano. Come diceva Caparezza, sono fuori dal tunnel del divertimento, sarò invecchiata precocemente, ma non sono più in grado di star fuori tanto per fare, e grazie al cielo questa è una cosa che d'ora in poi posso evitare senza incorrere in musi lunghi e senza dare spiegazioni.

Ho scoperto che con google maps e un buon caricabatterie da viaggio per iphone si può andare ovunque anche coi marmocchi, senza dover avere un uomo vicino. Abbiamo visto mostre, abbiamo fatto bird watching, abbiamo tifato la Reyer dagli spalti, abbiamo pattinato sul ghiaccio, abbiamo nuotato in piscina, ci siamo emozionati al cinema e ci siamo fatti una scorpacciata di cibo cinese. E poi siamo andati al mare, abbiamo adottato un cagnolino, abbiamo visto i fuochi d'artificio e fatto letture in biblioteca.
E in tutto questo ci sono state feste di compleanno, allenamenti di minibasket, recite di Natale, una festa di Carnevale, letture della buonanotte, compiti per casa e repliche di Peppa Pig.
Insomma, tutto normale. Come dovrebbe essere.

Insomma, verranno momenti no, ma sarebbero venuti anche in coppia. Ne erano già venuti, anche quando eravamo in coppia, tantissimi, alcuni davvero difficili da superare. Adesso sono finiti, almeno quelli.

continuare a giocare, senza arrendersi fino all'ultimo secondo.


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