31.1.14

letti in gennaio

Per tutti i venerdì di questo mese vi ho raccontato i libri che leggo coi miei figli.
Oggi, che è l'ultimo venerdì del mese, vi voglio consigliare alcuni libri che invece ho letto per solo piacere mio in questo gennaio.

TOO MUCH HAPPINESS (Alice Munro)

 

Racconti che dicono la vita vera, che esprimono in poche pagine un vissuto in cui è facile immedesimarsi, riconoscersi, senza scivolare mai nella banalità, nell'ovvio. La complessità e le difficoltà del vivere di donne diverse, straordinarie nella loro normalità. Il sarcasmo sulla condizione subalterna in cui vivono a volte le donne, e la candida ammissione di quanto anche le donne siano spietate, oltre ogni clichè.
Lo rileggerei mille volte.

STORIA DI IRENE (Erri De Luca)


Un libro breve e molto intenso, due racconti che trasudano un rispetto per l'umanità tale da farmi spezzare il fiato e riflettere. Erri De Luca scrive una prosa che è lirismo e riflessione, che è un invito a leggere ancora e un obbligo quasi morale a fermarsi per rileggere, per capire fino in fondo e non perdersi nulla. L'accoglienza per il diverso e il rispetto per ciò che di più profondamente umano è in ognuno, sono qui raccontati in un modo che mi ha lasciata senza parole.

DI ILDE CE N'E' UNA SOLA (Andrea Vitali)


Un romanzo ironico, piacevole e divertente. L'Italia di qualche decennio fa, fatta anche di giovani donne che iniziano a vivere le loro prime libertà, di uomini che non sanno come gestire queste libertà e che restano confusi, disorientati. I primi impresari rampanti, i tempi d'oro di un'economia che cresce, e il segreto di questa Ilde che che sa quel che vuole e come ottenerlo. Dopo averlo letto mi sembrava di aver conosciuto di persona tutti i personaggi di questo libro che vi consiglio di non perdervi.


UNA STELLA INCORONATA DI BUIO (Benedetta Tobagi)


Una lettura non facile, una lettura necessaria per capire un po' meglio i meccanismi della guerra fratricida che ha scosso il nostro paese in un passato non molto lontano e ancora irrisolto.
La strage di Piazza della Loggia, una delle tante rimaste impunite in questo paese che sembra amare più che mai l'impunità, raccontata in molteplici sfaccettature: le vittime, gli imputati, il contesto sociale e storico. Un'analisi davvero interessante, che non smette mai di appassionare e di far riflettere. Non c'è sensazionalismo, non c'è esagerazione nè voglia di scoop in queste pagine. E un pensiero che mi viene leggendole: quanta passione politica andata persa per giochi di potere, quanta brava gente di una parte politica e forse anche dell'altra avrebbe potuto fare di questo paese cosa diversa da quella che è. 

Questo post partecipa al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma


24.1.14

LA MUCCA MOKA SI DIVERTE

 


Questa settimana vi voglio raccontare un libro che ci ha divertiti proprio tanto: La Mucca Moka si diverte.
Mucca Moka vuole divertirsi in montagna, e perchè non glielo lasciano fare? Perchè è una mucca, e le mucche non giocano a minigolf, non vanno in seggiovia, eccetera eccetera.
Ma Mucca Moka non è certo una che si lascia intimidire da un divieto, e fa quello che tutti i bambini sognano di fare (ma non dovrebbero fare!!): fa lo stesso quello che le viene vietato.
E si diverte, si diverte tantissimo, in piena notte, quando nessuno la vede. E finisce anche che chiamano la polizia per scoprire chi ha giocato a minigolf e chi è andato in seggiovia di notte!

I miei marmocchi, che sono grandi appassionati di divise, a vedere l'immagine della mucca che ride dei poliziotti armati di mitra che cercano il colpevole del divertimento, beh, si sono davvero divertiti!



Questo librino è ottimo per bimbi alle prime armi con la lettura: è ripetitivo, scritto in uno stampatello grande e con immagini davvero allegre. La mucca che fa la furbetta e si diverte alle spalle di tutti è simpatica e talmente surreale da impedire l'identificazione dei bambini con le sue monellerie, quindi il messaggio di fare quello che ci piace a dispetto delle regole arriva mediato e senza malizia.

Nelle utlime pagine ci sono dei giochini per far tentare la prima analisi di comprensione e memorizzazione del testo nei bambini, l'abbiamo fatta e ci è sembrata adatta alle capacità di un bimbo che sta imparando a leggere.
Anche questa settimana Andrea è felice e soddisfatto del librino che ha preso in prestito dalla biblioteca di classe, vediamo stasera con cosa torna a casa.


 (Questo post partecipa al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma e all'iniziativa Condividiamo un Libro del gruppo Facebook La Biblioteca di Filippo)

La mucca Moka si diverte
di Agostino Traini
ed. Emme Edizioni coll. Prime Pagine



17.1.14

I MIEI PRIMI ORIGAMI




Questa settimana io e i marmocchi abbiamo "letto" un libro un po' diverso dal solito, anche questo preso in prestito dalla biblioteca della classe di Andrea: I miei primi origami.
Ho scritto "letto" perchè non è un libro da leggere, ma un manuale per fare appunto origami.

Io non sono molto pratica manuali per bambini nè di origami, però devo dire che questo ha colpito nel segno.
Ce ne sono di molto facili e man mano si arriva a quelli un pochino più complessi. Per ogni modellino c'è la carta adatta da ritagliare per fare man mano il gattino, la balenottera fino ad arrivare alla tartaruga (quella che a mio figlio è piaciuta di più).

Questo librino non ci ha accompagnato con la lettura della buonanotte, ma ci ha fatto passare una serata a casa in serenità e facendoci usare la manualità, cosa che secondo me è davvero molto importante.

Quindi il mio consiglio è questo: lasciate stare xbox o quel che è e per una sera giocate a fare gli origami coi vostri figli: vi stupiranno!

I miei primi origami
di Martina Boschi
ill. V. Salvini
Giunti Junior ed.

(Questo post partecipa al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma e all'iniziativa Condividiamo un Libro del gruppo Facebook La Biblioteca di Filippo)

15.1.14

Il solito proposito: quello che quest'anno riuscirò a realizzare (sul serio!)


rompere i lucchetti senza chiave
Io sono una persona coerente: i buoni propositi li mantengo sempre. Siccome sono una donna molto indulgente verso il prossimo ma soprattutto verso me stessa, scelgo un buon proposito all'anno e con quello la mia autostima veleggia alla grande per mesi. Se poi riesco a realizzarlo entro i primi mesi, beh, poi mi merito settimane e settimane di autocompiacimento e narcisismo. Insomma, sono una persona male, me ne vanto e va bene così.
L'anno scorso, per esempio, il 6 gennaio ho smesso di allattare la mia seconda figlia. Aveva la veneranda età di 2 anni e mezzo, e smettendo con questo bel vizio che ci univa ho realizzato il buon proposito del 2013. Sono passati mesi e mesi da allora e ancora mi vanto di aver ottenuto l'obiettivo annuale in pochi giorni.

Questo gennaio sta andando diversamente. Un po' perchè la mia vita sta prendendo una piega che fino a pochi mesi fa sembrava impensabile, un po' perchè vai a capire che mi succede, non mi sentivo così disorientata dai grazie al cielo lontani tempi dell'adolescenza. Quindi capire cosa voglio o cosa voglio smettere, beh, it's complicated.

Non voglio dimagrire (ho perso 12 kg in poche settimane per arrabbiature varie, direi che sto meglio grassa ma serena). Non voglio cambiare lavoro (60 km al giorno sono una fregatura ma sempre meglio di un contratto a termine). 
Non voglio nulla di quello che sognavo gli altri anni, e lo dicevo, infatti, che è tutto complicato.

stare solo con chi mi fa stare bene
Allora, un solo proposito lo vogliamo trovare?
Ecco qua: ci penso da giorni. Ed è quello di fare solo quello che mi rende felice.
Oh oh oh, bella trovata, eh?
No, non è così scontato. E sì, sto parlando da sola.

Un esempio pratico di quello che prima facevo e non volevo fare?
"Che dici di andare a cena da Tizio stasera?"
Risposta della Tinella l'anno scorso: "ok, se ci tieni vengo".
Risposta della Tinella di oggi: "non ci penso nemmeno. Da Tizio non mi diverto, quindi vacci solo/andateci soli".

E avanti di questo passo.
Come penso di cavarmela da sola a forza di "non ci penso nemmeno"?
Mi sono iscritta a un corso di ballo. Ho in mente un paio di spettacoli teatrali da andare a vedere DA SOLA.
Ho deciso come passerò DA SOLA le mie vacanze.

Un solo obiettivo, magari più complesso di "dimagrisco un paio di kg" o di "smetto di allattare".
Ma vuoi mettere la soddisfazione, se mai dovessi riuscirci?

stare a casa a leggere se non voglio uscire
Questo post partecipa alla staffetta "di blog in blog" che trovate in questa pagina Facebook.
Ogni mese i partecipanti scelgono per sondaggio un argomento di cui scrivere nel proprio blog e da pubblicare lo stesso giorno alla stessa ora. L'argomento di questo mese è Il solito proposito: quello che quest'anno riuscirò a realizzare (sul serio!)
E qui c'è l'elenco dei blog partecipanti nel mese di gennaio:

1. Alessia scrap & craft - http://www.4blog.info/school
2. OrdinataMente - http://ordinata-mente.blogspot.it/search/label/steffetta%20di%20blog%20in%20blog
3. Sara Stellegemelle - http://www.stellegemelle.com/search/label/di%20blog%20in%20blog
4. Federica MammaMoglieDonna http://mammamogliedonna.it/staffetta-di-blog-in-blog
5. Micaela le M Cronache http://lemcronache.blogspot.it/search/label/Staffetta
6. Iaia Illuogodovetuttoaccade http://illuogodovetuttoaccade.blogspot.it/search/label/DiBloginBlog
7.Carla costa http://manidimammacarla.blogspot.it/
8. Elisa Tinella : http://unaltracosabella.blogspot.it
9. Micio a bordo http://micioabordo.blogspot.it/
10. Accidentaccio http://accidentaccio.blogspot.it/
11. Amarcord Barcellona http://www.amarcordbarcellona.blogspot.com.es/
12. Cecilia K http://ckmystyle.blogspot.it/search/label/staffetta-di-blog-in-blog
13. Lucia Malanotte http://malanotteno.wordpress.com
14. Cristina http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
15. Ilde Garritano www.mammadiludovica.com
16. Ilde Garritano www.lemozionedellecose.com
17. Giulia http://stregattacicova.blogspot.it
18. Norma - http://voglioilmondoacolori.blogspot.it
19.Marzia- http://www.quellocheunadonnadice.blogspot.it/
20. Casa Organizzata - http://www.4blog.info/casaorganizzata/
21. Cristina - http://lastranagiungla.blogspot.it/
22. Mammamari http://mammamari.it/

10.1.14

LA GARA DI PAURA





Per il primo venerdì del libro di quest'anno vi voglio raccontare un librino di quelli che mio figlio ha preso in prestito dalla biblioteca di classe.
Si chiama La gara di paura, e gli è piaciuto così tanto che dopo averlo letto un paio di volte durante le vacanze invernali ha chiesto al maestro di poterlo tenere un'altra settimana. 
Parla di una gara di paura tra mostri che devono spaventare dei bambini. Ma uno di questi mostri in realtà è un fifone, a differenza del bambino che vuole spaventare.
Tra mostriciattolo e bimbo nasce un legame speciale, un'amicizia unica e forte che fa superare timori e fa sentire entrambi più forti.
Quando poi il bambino cresce e non ha più le paure di un bambino, scopre che la vera paura è perdere qualcuno che si ama, e io trovo che questo sia meraviglioso.
I nomi dei mostri, la scrittura, i giochini alla fine del libro, hanno fatto sì che a mio figlio sia piaciuto davvero tanto, e anche a me: l'ho trovato carino da leggere e anche da guardare.

I mostri non fanno paura se non si è soli, nessuno fa davvero paura se lo conosci davvero.
Questo è quello che dovrebbero imparare i bambini leggendo storie così belle e piacevoli.
Certo poi crescendo potrebbero invece capire che ognuno di noi, se lo conosci davvero, fa un po' più paura di quello che vorremmo, ma questa è decisamente un'altra storia, e non c'è fretta di impararla.

(Questo post partecipa al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma e all'iniziativa Condividiamo un Libro del gruppo Facebook La Biblioteca di Filippo)

La gara di paura
di Maria Vago
ed. Piemme (Il Battello a vapore)

8.1.14

regala un libro per Natale


http://mammamogliedonna.it/


Io sono una di quelle che ama ricevere libri, e che ama forse ancora di più regalarne. Ogni occasione è buona, certo, ma quale occasione è migliore del Natale?
Federica di MoglieMammaDonna deve aver avuto lo stesso pensiero, e per il Natale appena trascorso ha organizzato uno scambio di libri per le feste: libri per bambini da scambiarci fra mamme conosciute in rete e con in comune la passione per la lettura per noi e per i bambini.
Ognuna di noi ha scelto e mandato un libro per i figli di un contatto scelto fra le partecipanti, io ho sono stata scelta con Federica ed è stato un vero onore, perchè per me lei è una di quelle persone speciali che si incontrano nel web ma che si stimano tanto come se fossero amiche di quelle con cui vai a bere il tè assieme.

Abbiamo preso un libro per il suo bimbo grande e uno per il suo bimbo piccolo. Li abbiamo scelti su suo suggerimento, le ho chiesto cosa piacesse ai suoi figli e in base a questo mi sono fatta un'idea su cosa inviarle.
Nella mia città ci sono solo due librerie ma non avevano quello che cercavo, quindi per questa volta mi sono affidata alla spedizione dei libri online.

Lei mi ha mandato il suo regalo a casa dei nonni, perchè nessuno è mai a casa, a casa nostra. Li abbiamo aperti il venerdì prima di Natale, direi un modo bellissimo per iniziare le vacanze:




E poi, la gioia di aprirli, e la gioia di Mamma leggilo leggilo! No mamma prima il mio!
Insomma il solito caos, il solito entusiasmo che solo i libri a casa nostra sanno portare.

Abbiamo iniziato con "Ma dove corrono tutti?" che trovate raccontato qui da Federica.
Poi abbiamo letto (immediatamente dopo, e più volte) "Il mondo di Oliva" che invece viene raccontato qui.
Ai bambini è piaciuto tanto il primo, a me il secondo, ma li abbiamo letti con piacere entrambi.

Per saperne di più di questa bella esperienza, andate sul gruppo Facebook
Grazie di cuore Federica, per i libri che ci hai mandato, e grazie ancora di più per aver permesso tutto questo. La condivisione è quello della rete che ci piace, la condivisione di cose belle ci piace ancora di più.

Buone letture e buon anno a tutte!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...